Cellulite: cause e rimedi naturali

La Condanna di Eva

Cellulite: cause e rimedi naturali
16 Maggio 2022 Alberto Bassan

 

Che cos’è la cellulite?

La cellulite è la definizione impropria di una condizione denominata panniculopatia edemato fibrosclerotica o lipodistrofia ginoide. Nulla a che vedere, quindi, con la definizione medica di cellulite, che rappresenta un’infiammazione del connettivo a seguito di traumi o infezioni. Per semplicità, nei paragrafi successivi il termine cellulite sarà usato nell’accezione comune, seppure non corretta, di inestetismo.

La cellulite può essere considerato un processo degenerativo non infiammatorio che coinvolge l’ipoderma, producendo alterazioni strutturali che si manifestano sull’aspetto della pelle sovrastante. La sequenza che ne determina la comparsa è data da edema, fibrosi e sclerosi.

 

Fase congestizia

E’ la prima fase – reversibile – della cellulite, ed è caratterizzata da inefficienza del drenaggio linfatico. Ciò determina un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali, che comprime i vasi capillari, ostacolando il ritorno venoso, accentuando il ristagno e la permeabilità della parete vascolare. E’ evidente che si instaura un circolo vizioso, in cui l’ossigeno è carente rispetto alle condizioni ottimali.

L’ipossia determina una minor lipolisi ed un incremento della lipogenesi, quest’ultima favorita da estrogeni, prolattina, dieta ricca di caroidrati. In tale condizione è favorita l’ipertrofia degli adipociti.

L’edema comporta iperplasia e ipertrofia delle fibre reticolari, portando alla formazione di depositi pericapillari e periadiposici, con aumento della viscosità interstiziale.

Il passaggio successivo vede conivolte le fibre di collagene, che si organizzano attorno a gruppi di adipociti, formando micronoduli. Questi possono fondersi a formare macronoduli. A questo stadio si verifica sclerosi. Il risultato finale è una riduzione del flusso sanguigno e del drenaggio linfatico. In particolare, il flusso ematico può ridursi del 35% nelle zone affette rispetto a quelle non affette.

 

Dettaglio anatomico

Dal punto di vista anatomico, le alterazioni della cellulite sono in gran parte dovute alla fibrosi del tessuto connettivo dermico e sottocutaneo. Nel cosiddetto derma reticolare, il tessuto connettivo è connesso alla fascia profonda da rigidi e sottili setti, che attraversano lo strato di adipe suddividendolo in lobuli. Come conseguenza della fibrosi, tali setti si accorciano, determinando gli avvallamenti tipici della cellulite.

Il fatto che la cellulite colpisca prevalentemente le donne è imputabile, oltre al diverso assetto ormonale, anche alla diversa anatomia. Nella donna, i suddetti setti sono perpendicolari alla superficie cutanea, mentre nell’uomo sono incrociati. Inoltre nella donna i lobuli di grasso sono più larghi.

Un aiuto dalla Natura

La cellulite comporta alterazioni vascolari, con riduzione del flusso sanguigno e del drenaggio linfatico; la conseguenza è l’accumulo di liquidi che, associato alla fibrosi, si riflette sulle terminazioni nervose, provocando uno spettro di sintomi che vanno dalla fastidiosa pesantezza al dolore da compressione.

L’estratto di foglie di Vite rossa, riducendo la permeabilità capillare, contrasta la stasi di liquidi;

l’estratto di Rusco e la Diosmina stimolano il drenaggio linfatico.

 
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